Chi è Antonino Zichichi
26 febbraio 2010
"Dai nostri archivi"
Scienza e fede: Zichichi invita a Erice il Papa
lasse 1929, Antonino Zichichi è un celebre fisico, nato a Trapani, noto al grande pubblico per la sua attività di divulgatore scientifico in note trasmissioni televisive.
È presidente della World Federation of Scientists, è Professore emerito di Fisica superiore all'Università di Bologna. Già Presidente della Società Europea di Fisica e Presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Zichichi è autore di numerosi libri, saggi e importanti scoperte scientifiche. Nella sua lunga attività di studio, ricerca e divulgazione, gli sono stati conferiti oltre sessanta premi e onorificenze in Italia e all'Estero. Fra le altre si è occupato di fisica subnucleare presso i laboratori Fermilab di Chicago e al Cern di Ginevra, dove ha coordinato il gruppo di ricerca che ha scoperto un antinucleo di deuterio, nucleo di antimateria. Sua la proposta dell'acceleratore circolare Eloisatron.
26 febbraio 2010
Domanda:
I modesti risultati sul clima raggiunti a Copenaghen, a dicembre scorso, invitano a riflettere sui rapporti tra scienza e politica. Quale, secondo voi, deve essere il ruolo di entrambe?
Risposta:
La scienza deve essere a servizio delle scelte politiche. E può svolgere questo compito solo quando è realmente meritocratica. Le attuali politiche sul clima e i costi che l'Italia pagherà per non aver rispettato i limiti richiesti dalle norme sono frutto di ricerche parziali, i cui dati non stati dimostrati scientificamente. Co2 ed effetto serra non sono i mali principali del nostro Pianeta. Vanno semmai demonizzati i veleni che l'industrializzazione selvaggia immette nell'atmosfera.
Domanda:
Un possibile intervento sul clima può venire dalle energie rinnovabili. Eppure, il Parlamento, approvando il milleproroghe, ha rinviato la casa a energia pulita nel 2010. Cosa ne pensate?
Risposta:
È chiaro che tutte le energie alternative ai combustibili fossili debbano essere incentivate. Bisogna però conoscerle prima bene e capire come e quanto possano realmente aiutare a risolvere i problemi dell'inquinamento planetario. E non dobbiamo scordarci che anche l'atomo sicuro può dare il suo contributo, che non è affatto secondario.
Domanda:
Nel 2035 si scioglieranno davvero i ghiacci dell'Himalaya?
Risposta:
Non esiste un'equazione perfetta e predefinita sul clima. Con le conoscenze e gli studi attuali non si può arrivare a queste conclusioni. È facile lanciare slogan. E' come se io ora le dicessi che ho le chiavi per creare un "Super Mondo", ma non le fornisco i dati per dimostrarglielo. Finirei certamente sui giornali, ma non per meriti scientifici.
Dagli archivi de Il Sole 24 Ore:
Scienza e fede: Zichichi invita a Erice il Papa
di Umberto Lucentini
21 gennaio 2008
Papa Giovanni Paolo II a Erice l'8 maggio 1993
In 200mila a San Pietro per esprimere solidarietà al Papa
ANALISI / Il teologo Ratzinger sfiora l'analisi politica (di Carlo Marroni)
"Dai nostri archivi"
Chi è Antonino Zichichi
Un invito al Papa a parlare di scienza e fede arriva anche dal Centro di cultura scientifica Ettore Maiorana di Erice. L'occasione, spiega il fisico Antonino Zichichi, presidente della Fondazione Mondiale degli Scienziati, sarà la celebrazione del 45° anniversario della fondazione della cittadella della scienza del piccolo centro siciliano. "Abbiamo invitato il Santo Padre a Erice, perché a Erice c'è la testimonianza di che cosa sia la verità di cui parla Benedetto XVI: la grande alleanza tra scienza e fede non può essere cancellata da 67 fisici della Sapienza di Roma" dice Zichichi, studioso che non ha mai fatto mistero della sua impronta cattolica e che già l'8 maggio del 1993 ha ospitato a Erice papa Giovanni Paolo II.
L'invito per papa Ratzinger è fissato anche in questo caso per l'8 maggio "perché è una data che ha un particolare significato per noi" aggiunge Zichichi. "L'8 maggio è nato a Ginevra il Centro di cultura scientifica Ettore Majorana, dedicato all'allievo prediletto di Fermi". Secondo Zichichi, "la grande alleanza tra scienza e fede è fondamentale per la cultura del nostro tempo. E Dio solo sa quale bisogno oggi c'è nel mondo di ragione. Quando il Santo Padre porta la ragione al centro dell'attenzione della cultura del nostro tempo, rende l'apostolato di grandissimo valore e di straordinaria attualità. Basti vedere cosa accade nel mondo".
Il Centro Ettore Maiorana non è nuovo ad iniziative del genere: Zichichi ha anche messo a disposizione l'antico convento medioevale sede a Erice della scuola scientifica per un incontro tra i leader dell'Olp e le autorità di Israele "per favorire il percorso di pace tra i due popoli". A Erice, dove si tengono ogni anno corsi e dibattiti che spaziano dalle armi atomiche alle ricerche spaziali alla genetica, hanno tenuto conferenze diversi premi Nobel: da Sarnuel Ting del Massachusetts Institute of Technology, a Jennìfer Lipsicomb dell'Università di San Francisco, a Bernard Katz di Londra.
Zichichi è professore emerito di Fisica avanzata presso l'Università di Bologna, ed è stato presidente dell'Istituto Nazionale per la Fisica Nucleare e Subnucleare, presidente della Società europea di fisica e del Comitato scientifico della Nato per il disarmo tecnologico.
MILANO D'UOMO
TARANTO CASTELLO
